All'inizio dell'estate ero più che mai alla disperata ricerca di un lavoro estivo che mi permettesse, anche se per poco, un minimo di sostentamento ma soprattutto che non mi condannasse a starmene tutto il giorno in casa a disperarmi.
Era veramente un brutto periodo, mi era successa una cosa terribile che mi ha gettato nello sconforto e depressione.
Più che mai dovevo trovare qualcosa!
E finalmente un giovedì su internet lessi un'offerta decente: "Cercasi segretaria". Più chiaro di così..
Finalmente un'offerta di lavoro che facesse al caso mio.
Ho chiamato e fissato un colloquio per il giorno dopo.
In realtà non sapevo neanche di cosa si occupava l'azienda che aveva pubblicato l'annuncio.
Quindi ho prontamente aperto la mia ricerca su internet e l'ho trovato: Match s.r.l. procacciatori di affari.
Che palle, ancora sti commerciali del piffero!
Okay, però questi cercavano una segretaria, non mi avrebbero mandato di casa in casa a vendere forchette, no? ...
La risposta la ebbi il giorno seguente.
Al colloquio erano presenti altre ragazze, più o meno giovani, per la maggior parte erano slave e pure con figli appresso.
Tutto ciò mi faceva pensare: ma io cosa centro con queste?
Niente di nuovo.
Quando si tratta di trovare un lavoro siamo tutti sulla stessa barca.
Il luogo dove si svolgeva il colloquio non era molto differente dall'appartamento del primo colloquio, ma almeno era nuovo e pulito!
Arrivò il mio turno ed entrai nell'ufficio dove un uomo in camicia grigia e cravatta azzurra mi fece accomodare nella sedia davanti a lui e mi pose subito le solite domande: chi ero, cosa ero, perché ero, esperienze e via dicendo.
Mi spiegò che loro erano procacciatori d'affari (venditori), che collaboravano con Hera e Wind (gli esatti concorrenti del mio primo colloquio!) e che offrivano alla gente un servizio necessario per permettere una vita migliore (venditori porta a porta).
Cercavano una segretaria che stesse nel loro ufficio ma che fosse anche in grado di saper vendere un prodotto via telefono (call center).
Fin qui non c'era niente di male..
Mi fissò un appuntamento con la loro attuale segretaria il giovedì dopo per farmi spiegare le basi della sua mansione e per vedere come me la cavavo.
Tutto okay.
Subito dopo tirò fuori il fatto che loro in quel momento stavano cercando anche dei commerciali (venditori) e che avrebbe voluto farmi provare anche quello.
"Tu mi sembri proprio adatta a fare la commerciale"
No, guardi, è proprio fuori strada.
"Potresti puntare sul fatto che sei una bella ragazza e quindi avresti un'ottima presa sugli uomini, sapresti convincerli a provare i nostri servizi.."
Oddio, ma per chi mi ha presa?!
"Io faccio il venditore da ormai tanti anni, sono diventato sempre più bravo con la pratica e non c'è lavoro che mi renda più felice."
Ma buon per lei!
"Quanto pensi che prenda una segretaria? Massimo 1000€ al mese. Un commerciale può arrivare anche a 2000€ al mese!"
Sì, se riesce a far firmare mille contratti al mese.
E pure questo colloquio si stava rivelando una truffa.
Altro che segretaria, questi cercavano delle venditrici sfacciate, pure poco di buono, che fossero disposte a fare qualsiasi cosa pur di far firmare un dannato contratto.
"Facciamo così: ti fisso un appuntamento lunedì con una delle nostre commerciali più esperte, passi con lei la giornata così ti fai un'idea sul lavoro e poi vediamo.. Okay? Poi l'altro giorno vieni a provare come segretaria."
Non c'è stato verso di declinare la proposta, se volevo il posto da segretaria avrei dovuto comunque fare la prova come venditrice, e poi non c'era niente di sicuro.
Ho dovuto a malincuore accettare la terribile offerta.
Tornando a casa però ci ho rimuginato per molto tempo, ero davvero disposta a passare un giorno intero (7.30 - 19.30) con una tipa andando nelle case a costringere la gente a firmare contratti?
E anche se fosse andato bene, veramente io avrei voluto fare questo lavoro, per di più usando la mia macchina senza rimborso di carburante?
No no, non c'era proprio nulla da fare.
Ho chiamato il giorno dopo per disdire gli appuntamenti presi ma il loro telefono era staccato.
Chiusi al sabato, un'azienda davvero seria.
Gli ho scritto una mail sperando che la leggessero per tempo e fortunatamente così è stato.
Al diavolo i venditori, e al diavolo il finto posto da segretaria!
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